Osteria Del Carcere

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Sostenibilità e materia prima genuina 100% Abruzzese

L'Osteria del Carcere è nata in Abruzzo sotto il segno della sostenibilità con l'obiettivo e la missione di valorizzare un territorio ad alto valore enogastronomico, culturale e qualitativo. Siamo sempre in ricerca di particolarità locali per portare in tavola prodotti artigianali e genuini come solo pesce pescato, verdure a km0, carni da piccoli allevamenti non intensivi e tanto altro ... che vengono abilmente trasformati e abbinati nella nostra cucina grazie all'esperienza pluriennale del nostro Chef Patron Mirco D'Amico.

L'Osteria del Carcere si trova nel centro di Sant'Apollinare, un piccolo e caratteristico borgho Abruzzese dove una volta c'era il carcere. Le antiche mura di pietra a vista, le volte a "cielo di carrozza" e la celetta d'isolamento dove ora si trova un romantico tavolo intimo, sono testimoni di questo passato oramai dimenticato. Sempre in un'ottica di sostenibilità, gran parte delle stoviglie utilizzate all'Osteria del Carcere provengono da mercatini dell'usato o sono state salvate dal oblio di una scatola chiusa in cantina della nonna.

Dal 14/06 Torna il nostro Dehors!!

Il nostro evento

Dal 14/06 Torna il nostro Dehors!!

A partire dal 14 giugno,  potrete godervi aperitivi e cene all'aria aperta immersi nel centro del piccolo borgo di Sant'Apollinare a 2 passi della Costa dei Trabocchi .

Vi Aspettiamo!!

Mirco d'Amico

Chi siamo

Mirco d'Amico

Chef Patron 

Pescarese classe 1982 frequenta l’istituto alberghiero di Pescara F.de Cecco diplomandosi nel 2001

Inizia la sua carriera nei Ristoranti sul mare della riviera adriatica dal 1997 e dopo il diploma anche in montagna dove colleziona altre esperienze a Livorno e s moritz.

Nel 2003 l’incontro con lo chef Vincenzo Cammerucci, che  gli apre le porte del suo ristorante stellato “lido lido” a Cesenatico, cambia il suo modo di vedere la cucina. Seguono Poi altre esperienze a “Il Pellicano” di porto ercole e “La madonnina del pescatore” di Moreno cedroni a Senigallia.

Nel 2008 decide di tornare a Pescara e apre il suo “Ristorante D’Amico” dove ottiene alcuni riconoscimenti come la vittoria del “Lu carrature d’oro” e l’iscrizione sulle maggiori guide del settore. Finita questa breve esperienza da ristoratore nel 2011 si trasferisce a Milano dove lavora nei migliori ristoranti della città come : Officina 12, El Porteno (argentino), Dolce e Gabbana, Tenoha (giapponese) e Dhole (fusion). La pandemia globale è il conseguente lock down lo portano di nuovo a cambiare prospettiva. Nel 2021 torna in Abruzzo e inizia a lavorare al “The coat club” di Villanova dove continua a ricevere articoli di lode da diversi critici gastronomici, arrivando così a proporre una cucina contaminata dalle sue esperienze passate ma legata fortemente al territorio, nasce così nel 2023, con la collaborazione di sua moglie Silvia, l’Osteria del carcere a San Vito chietino dove tutt’ora è titolare e chef e applica la sua "Cucina Libera"

I nostri servizi

Aria condizionata
Eventi privati
Accettiamo animali domestici

metodi di pagamento

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Orari di apertura

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Cucina aperta 

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